Bologna 30 giugno 2021, una mattinata calda non solo dal punto di vista atmosferico ma ricca di significati quella odierna in piazza Roosevelt davanti alla prefettura di Bologna.

La Filctem CGIL unitariamente con le altre sigle sindacali del settore gas acqua elettrico ed igiene ambientale Funzione Pubblica CGIL, Femca – Flaei – Fit CISL, Uiltec – Uil Trasporti hanno manifestato con straordinaria adesione di lavoratori, sebbene l’afflusso fosse contingentato per le regole sulla pandemia, al fine di chiedere che l’articolo 177 del Codice degli Appalti venga cancellato e non ci siano ulteriori proroghe solo per non decidere.

Le scelte che nei prossimi anni il paese dovrà affrontare per uscire dalla crisi dovuta al covid 19 passa anche dagli investimenti in servizi essenziali come quelli di acqua, luce, gas ed igiene ambientale.

Rischiamo la frammentazione di quelle attività strategiche, che lavoratori di questi settori hanno mantenuto in piedi e garantito anche in pieno lockdown, al fine di poter lavorare da casa, riscaldarsi, cucinare, lavarsi sino al mantenimento del decoro urbano senza interruzione della continuità mettendo quotidianamente gli operatori davanti a sacrifici e rischi per garantire sia il servizio sia la propria salute e dell’utenza, se dovesse essere applicato l’articolo 177 professionalità, competenze verrebbero a perdersi.

Dalla piazza di Bologna oggi si è levata un unanime richiesta da tutti i lavoratori di quelle aziende come Enel, Iren, Aimag, Hera che in Emilia Romagna garantiscono servizi con standard qualitativi d’eccellenza, non vengano cancellate dagli effetti negativi che si avrebbero non solo sui lavoratori dei settori ma anche su tutti i cittadini della regione e dell’Italia in generale.

La destrutturazione di queste aziende porterebbe certamente a mancati investimenti e manutenzioni con conseguenze indubbiamente nefaste in termini di deperimento della qualità dei servizi erogati ed un sicuro aumento delle bollette per i cittadini oltre alla perdita di migliaia di posti di lavoro diretti e nell’indotto.

La manifestazione Emiliano Romagnola ha trasmesso anche l’evento in diretta streaming https://www.youtube.com/watch?v=1S8Yu9s_wvQ collegandosi con la regione Campania e Calabria e le piazze di diverse città come Venezia, Rovigo, Palermo e Roma da cui abbiamo trasmesso l’intervento in diretta del Segretario Generale CGIL Maurizio Landini.

Durante il presidio i Segreti Generali regionali, sono stati ricevuti dal Prefetto, che ringraziamo per l’attenzione dimostrata. I Segretari hanno rappresentato le motivazioni e le preoccupazioni per gli effetti dell’applicazione del art.177. Sua eccellenza il Sig. Prefetto ha ascoltato con interesse le motivazioni ed ha convenuto che aziende cosi strutturate siano fondamentali per il paese in situazioni estreme come quelle vissute nel periodo pandemico, ma anche per eventi comunque non necessariamente eccezionali. I Segretari Regionali hanno consegnato al prefetto anche la lettere dell’ Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione della Regione Emilia Romagna Vincenzo Colla. Sua Eccellenza ha assunto l’impegno di inviare, in giornata, una relazione come istanza in appoggio alla nostra manifestazione odierna alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.